Celiachia in gravidanza: come affrontarla
Sei in dolce attesa e sai di essere celiaca? Oppure vuoi allargare la famiglia ma l’idea della celiachia in gravidanza ti spaventa? Tranquilla, capiamo insieme quali accortezze apportare al tuo stile di vita per poterti godere il più possibile questi 9 mesi.
Cos’è la celiachia?
Innanzitutto partiamo con il capire cosa sia la celiachia. Tu che ci convivi già lo sai, ma molti ne hanno solo sentito parlare e non sanno di cosa si tratta. La celiachia è una malattia cronica intestinale di natura infiammatoria che si scatena in individui geneticamente predisposti quando consumano glutine. Attenzione però, non tutte le persone geneticamente predisposte sviluppano la malattia.
In Italia il Ministero della Salute ci fa sapere che nel 2022 a soffrirne erano poco più di 251mila persone, di cui circa il 70% donne. Ma in realtà queste persone potrebbero essere molte di più (si stima che siano addirittura 600mila)! Questo numero si riferisce infatti solamente a chi ha ricevuto una diagnosi e non a chi ancora non ce l’ha. Devi sapere che alcune persone non sanno di soffrirne perché i loro sintomi sono blandi (se non addirittura asintomatici).
Quali sono i sintomi della celiachia?
Il consumo di glutine porta ad una reazione autoimmune in cui il nostro sistema immunitario si attiva andando letteralmente a distruggere la mucosa intestinale. Questo provoca diversi sintomi intestinali che possono essere più o meno gravi quali dolori addominali ricorrenti e diarrea. Non sono da sottovalutare però anche i sintomi extra intestinali. Degli esempi sono: scarsa crescita (nel bambino), malnutrizione, osteoporosi, anemia, disturbi del ciclo mestruale, infertilità e maggiore propensione ad aborti spontanei multipli.
Come si cura la celiachia?
Qual è quindi la cura per la celiachia? La dieta. Ebbene sì, hai capito bene. Non ci sono farmaci da banco da dover prendere: l’unica terapia veramente utile attualmente è fare attenzione al cibo che mangiamo, che deve essere tassativamente senza glutine.
Gli alimenti che contengono il glutine sono ad esempio l’orzo, il farro e il frumento. Ovviamente questi ingredienti sono presenti in tantissimi prodotti, tra cui il pane, la pizza e la pasta. Questo ti fa capire quanta attenzione le persone celiache debbano fare quando acquistano gli alimenti. Devono scegliere alimenti che apportano carboidrati complessi che non contengano glutine, quindi deglutinizzati oppure che ne siano naturalmente privi. In quest’ultimo caso parliamo dei cereali riso, mais e miglio e degli pseudo-cereali grano saraceno e quinoa. Per quanto riguarda frutta, verdura, legumi, carne, pesce e latticini, questi non contengono glutine.
Celiachia in gravidanza: ci sono rischi?
Fatta questa doverosa e veloce introduzione (perché credimi, per parlare approfonditamente della celiachia non basterebbe certo un breve articolo), arriviamo ora all’argomento centrale di cui ti voglio parlare: celiachia e gravidanza possono coesistere? Te lo dico subito, la risposta è assolutamente sì!
Sappiamo che la celiachia colpisce prevalentemente il mondo femminile, aumenta il rischio di sviluppare disturbi della fertilità (come amenorrea, menarca tardivo, menopausa precoce, dismenorrea, endometriosi) e le complicanze in gravidanza (come poliabortività, ritardo di crescita intra-uterino e prematurità). Ma devi sapere anche che tutto questo ha buone probabilità di essere controbilanciato da un’alimentazione priva di glutine.
Celiachia in gravidanza: i rischi della malnutrizione
Tra i sintomi ti ho citato la malnutrizione. Infatti la celiachia porta alla distruzione dei villi intestinali che hanno l’importante compito di assorbire nutrienti e minerali da ciò che mangiamo. Se non trattata adeguatamente seguendo un regime alimentare senza glutine la celiachia può portare ad una importante carenza di diversi nutrienti. Tra questi i principali sono il ferro, il calcio, la vitamina D, la vitamina B12, il folato e lo zinco. Vediamo a quali problematiche possono portare:
Nutriente carente | Effetto della carenza |
Ferro | Può portare ad anemia, aumentare il rischio di parto pretermine e di basso peso alla nascita. |
Calcio e vitamina D | Può contribuire a problemi ossei per la mamma ed influire sullo sviluppo dello scheletro del feto. |
Vitamina B12 e folato | Può portare a difetti del tubo neurale e ad altri problemi nello sviluppo del feto. |
Zinco | Può compromettere la funzione immunitaria ed ostacolare la crescita fetale. |
Celiachia in gravidanza: l’importanza della dieta
Come avrai capito quelli che ti ho descritto sono tutti aspetti molto importanti. Devi quindi tenere sempre a mente che in caso di celiachia bisogna (e sottolineo la parola “bisogna”) eliminare il glutine dalla dieta e che questo non cambia quando si è in gravidanza. Ci sono poi alcuni casi in cui la dieta non basta ed è necessario ricorrere ad una integrazione: per questo è fondamentale farti seguire da personale sanitario competente che ti possa aiutare durante la tua gravidanza.
Se ti è stata diagnosticata la celiachia, o hai bisogno di sapere quale sia l’iter da seguire, o, ancora, hai bisogno di avere informazioni più specifiche, ti consiglio di visitare la pagina dell‘Associazione Italiana Celiachia (AIC).
Sentiti libera di contattarmi nel caso in cui avessi bisogno di consigli nutrizionali!